Oggi parliamo di:
- Linh xà
- Thái Cực Phien 42
Linh xà
Il Quyen Linh Xà è stato presentato dal GM Bao Lan allo stage di Caldonazzo nel 2019 ed è frutto di molti anni di studio. La prima volta che lo presentò fu, in realtà, allo stage di Pisa del 2007, in occasione del compleanno del GM Phan Hoang e rappresentò l’omaggio al Maestro. Da allora la forma ha subito una evoluzione molto forte, dovuta alle considerazioni tecniche e filosofiche del M. Bao Lan. Queste considerazioni si basano sul pensiero che la forma dovesse essere accessibile ai praticanti di VTC a qualsiasi livello, allievi o istruttori; dovesse rappresentare la caratteristica principale del serpente, la flessibilità. Non sono necessari movimenti coreografici come calci volanti o spazzate ma restano i livelli di esecuzione in modo che ognuno possa trovare il proprio livello più congeniale. Il Tai Chi mira sempre a un livello superiore della nostre personali possibilità per cui questa forma invita a superarci, a evolvere. Non è mai tardi per entrare nella strada della nostra evoluzione; anzi, ogni momento è quello perfetto. Il progresso è fatto di una crescita maggiore di quella che inevitabilmente è la perdita provocata dal tempo che passa. Un tempo eravamo più giovani ma ora studiamo la forma del Serpente e questo compensa e dà un senso alla nostra vita.
Il significato del nome della forma è “Il serpente Sacro”
Gli Istruttori ricorderanno che esiste in programma un altro quyen, Than Xa il cui nome è tradotto come “Il Serpente sacro”. Qual è allora la differenza?
- Than è la sacralità celeste
- Linh è la sacralità terrestre, del mondo della natura, di ciò che ha a che fare con l’Uomo.
Dunque Cielo e Terra.
In questa lezione vedremo il Maestro che ci illustra alcune tecniche fondamentali
- Oscillazione a destra e a sinistra
- La torsione del corpo
- Il movimento delle braccia
- Movimenti della schiena in verticale e indietro e avanti
E a seguire vedremo le prime 4 tecniche della forma.
Il video della lezione contiene anche una clip della forma eseguita allo stage di Caldonazzo del 2019: interessante vedere l’evoluzione del Quyen Linh Xa da un anno all’altro, perché, come dice il M. Bao Lan:
“Questa forma è un lavoro che facciamo insieme, il Tai Chi è condivisione, lavoro di tanti maestri nel passare del tempo. Tutti possono dare il loro contributo e dall’allenamento condiviso può nascere evoluzione e quindi perfezione.”
Thái Cực Phien 42
Tra le armi del VTC, il ventaglio occupa un posto particolare. È molto amato da tutti i praticanti ed esercita un grande fascino.
Ma che tipo di arma è il ventaglio?
È strano anche immaginarlo come arma ma in effetti lo è in modo molto efficace. Col ventaglio puoi colpire ma anche confondere; puoi umiliare l’avversario con un colpo poco doloroso o al contrario fare molto male. Il ventaglio para e attacca; funziona da aperto ma anche quando è chiuso. Cambia personalità e diventa un’arma tridimensionale nella sua capacità di muoversi e occupare spazio.
E poi occupa poco posto e lo possiamo portare sempre con noi.
Richiede buone capacità tecniche, gambe forti e posizioni corrette. Allena l’equilibrio e la coordinazione. I suoi movimenti possono essere lenti ma anche molto veloci e in genere, le forme di ventaglio hanno un ritmo bello e vario.
Il Maestro Bao Lan ci mostra in questa lezione, le tecniche fondamentali di ventaglio. Da notare le similitudini, poco evidenti ma significative, che uniscono ventaglio e spada. Anche nel ventaglio, per esempio, l’uso del polso è fondamentale.
I fondamentali:
- Fendente
- Montante
- Taglio verso l’esterno
- Taglio verso l’interno
- Apertura all’indietro
La forma che viene presentata è la Forma 42. Nel programma di VTC il ventaglio è presente a tutti i livelli di pratica. Al III Dang incontreremo la Forma 52 e al IV Dang la Forma 72.
Di seguito un’immagine con la terminologia del ventaglio (tratta da VTC Trung Dao vol.1)
video della lezione
https://youtu.be/S6Rqrlb4OPc